sabato 11 giugno 2011

Post dedicato.. al Fumetto

I mie primi ricordi del fumetto!
LINUS van Pelt il migliore amico di Charlie Brown ed il mitico Snoopy
Fumetto come Arte Sequenziale (W.Eisner) piuttosto che "Immagini ad altre figure giustapposte in una sequenza, con lo scopo di comunicare e/o produrre una reazione estetica nel lettore" (McCloud).
Appartiene alle arti visive
Nato per gli adulti diventa poi territorio per l'infanzia.
Il termine fumetto si riferisce alle "nuvolette", balloon in inglese, utilizzate per riportare il dialogo tra i personaggi. Il linguaggio è l'unione di più codici: visivo -illustrazione, colore, prospettiva-, temporale -armonia, ritmo, narrazione-

Il primo personaggio fu Yellow Kid, il bimbo vestito di giallo, nato dalla fantasia di R.F. Outcault, si diffonde grazie ai quotidiani racconti, riviste a fumetti, fino a graphic novel verso la fine del Novecento.
I fumetti apparsero in Italia il 27 Dicembre del 1908, con l'uscita del "Corriere dei Piccoli", supplemento, del Corriere della Sera.

Seguono poi i personaggi famosi, come il Signore Bonaventura di Sto (Sergio Tofano) o il Sor Pampurio di Bisi. Centinaia di migliaia di copie ebbe L'Avventuroso della Nerbini.


Topolino
Curato inizialmente da Nerbini è passato alla Mondadori e infine alla Walt Disney Italia. Oggi il 70% della produzione mondiale di fumetti disneyani è Italiana

Tex Willer nato nel 1946 da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini, è origine delle fortune della casa editrice di fumetti più importante la Sergio Bonelli Editore

Nel 1986 dalla penna di Tiziano Sclavi escono i testi di un altro cult della Casa Editrice Bonelli, Dylan Dog.

Con il volgere degli anni Novanta il fumetto avventuroso, umoristico mostra una crisi causa l'abnorme proliferazione di supereroi, la diffusione dei manga nonchè per l'incremento dei giochi di ruolo e quelli informatici.
A Presto
M&R
       

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