Mentre facevo colazione riflettevo sulle parole di Rita: "ti rendi conto che la crisi egiziana potrebbe evolversi in una guerra? E noi in Italia siamo alle prese con Berlusconi che, dice, non farà cadere il governo e il PD e Grillo.. insomma nel mondo succedono cose così gravi, le persone lottano per i propri diritti e noi? Quanto ancora dobbiamo sopportare una politica solo incentrata sugli eventi personali dei politici, un'economia basata sullo spread.. ma non abbiamo un minimo di amor proprio?"
Cara Rita, ora posso dirti che, prima di dormire quelle considerazioni non portano a sogni tranquilli ma sopratutto non fanno gustare la colazione spensierata con il mio cappuccino e crostata alla marmellata di frutti di bosco!
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anche a Bagno Vignoni è fantastica la colazione |
Ecco cosa mi è capitato durante la colazione.
Pensavo a Berlusconi: al centro di preoccupazioni e desideri di tutti noi italiani, da oltre vent'anni sulla breccia.. e sulle pagine della stampa internazionale, protagonista assoluto della scena italiana.
Però la scena italiana ha anche altri attori, che forse, volutamente, preferiscono agire dietro alla luce dei riflettori e l'associazione immediata è stata con il nome di D'Alema.
Sicuramente citato, ma chi è veramente? Un eccelso politico e integro uomo?
D'Alema e MPS, D'Alema e lo IOR... sono solo voci soffocate che tra gli strepitii dei processi e delle tangenti, sussurrano ad orecchie sorde o sono velate menzogne?
D'Alema e Berlusconi sono così diversi? O hanno di diverso solo il modo di operare?
Mi stavo appunto chiedendo chi fosse D'Alema, quando chiudendo il quotidiano la Stampa leggo l'ultimo articolo: "Luoghi non comuni su Massimo D'Alema" ( articolo promozionale sul libro: "Il Peggiore. Ascesa e caduta di Massimo D'Alema e della sinistra italiana" di G.Salvaggiulo).
Che coincidenze di sabato!
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